Origini e storia
Sebbene le origini della Medicina Tradizionale Cinese si perdono nella notte dei tempi, quando la lotta contro la malattia era una lotta contro gli spiriti del male, troviamo testimonianze della sua esistenza a partire dal neolitico: è tra l’8000 e il 5000 a.C. che gli sciamani, che avevano il dominio delle attività religiose, culturali, divinatorie e anche mediche, svilupparono le prime pratiche mediche.
Con il passare dei secoli, tuttavia, queste pratiche sciamaniche lasciarono il posto a una medicina più organizzata, supportata dai primi rudimenti della conoscenza scientifica, che iniziò ad organizzarsi durante il periodo della dinastia Shang, nel secondo millennio a.C.
Durante questo periodo si cominciò infatti a definire l’origine delle malattie e indicare le loro cause. Le pratiche rituali e sacrificali della cultura sciamanica lasciarono il posto alle prime bevande e ai primi impiastri medici da utilizzare per le malattie esterne.
A seguito dell’avvento della dinastia Zhou (12° secolo a.C.) la medicina si sviluppò ulteriormente: nacque il metodo diagnostico dell’osservare, sentire, chiedere e tastare il polso; si iniziarono ad utilizzare farmaci, agopuntura e interventi chirurgici come metodi di cura: Inoltre il medico Yi He introdusse nel sesto secolo a.C. la teoria secondo la quale i vari tempi atmosferici (nuvoloso, soleggiato, ventoso, piovoso, tetro e luminoso) possono essere portatori di malattie: teoria delle sei energie climatiche patogene.
Questa iniziale organizzazione delle conoscenze mediche vennero definitivamente sistematizzate in epoca Han (2° secolo a.C.) con la pubblicazione dello Huang Di Nei Jing o “Classico di Medicina Interna dell’Imperatore Giallo”: un trattato presentato sotto forma di dialogo tra due personaggi, vissuti secondo la tradizione nel 3000 a.C., che rappresenta il primo tentativo di raccolta e catalogazione di tutto il sapere medico dell’antica Cina. Questo testo fa emergere come le varie branche della Medicina Tradizionale Cinese abbiano avuto origine, molto probabilmente, in varie regioni del Paese, molto prima dell’Impero cinese, e come le sue tecniche siano state ordinate solo successivamente, durante i vari periodi di stabilità politica dell’impero.
Fu in quest’epoca che, grazie all’influenza delle correnti culturali del tempo (Scuola Confuciana, Moista, Taoista, Naturalista, ecc.) vennero fissati i principi cardine validi ancora oggi (Yin e Yang, Cinque Movimenti, Qi, teoria degli organi e dei meridiani).
Nello stesso periodo dello Huang Di Nei Jing furono scritti altri testi medici di notevole interesse tra cui: lo Shi Jing o “Classico delle Odi” (6° secolo a.C.) è una raccolta di poesia che cita una cinquantina di erbe medicinali; lo Wu Shi Er Bing Fang o “Ricette per 52 Malattie” (168 a.C.) è il primo testo di terapia farmacologica applicata alla clinica e tratta più di 240 droghe relativamente alla pratica ostetrica, pediatrica e di medicina interna; lo Huang Di Qi Bo An Mo Shi Juan o “10 volumi sul massaggio di Huang Di e Qi Bo” (1° secolo a.C.), uno dei primi testi conosciuti dedicato al massaggio nonché lo Shang Han Za Bing Lun o “La teoria sulla febbre tifoidea ed altre malattie” di Zhang Zhongjing (1° secolo d.C.), che illustra i principi di diagnosi e di cura di molte malattie, gettando le basi dello sviluppo della clinica medica.
A partire dai periodi Wei, Jin e delle dinastie del Sud e del Nord (220-589) e fino alle dinastie Sui e Tang (581-960), prosegue la specializzazione dei vari rami della medicina cinese, ormai matura. Vengono inoltre fondati un ospedale imperiale e la prima università medica ante litteram.
Sempre in questo periodo vengono scritte molte opere, famose in diversi settori: Zhen Jiu Jia Yi Jing o “Il classico di agopuntura”; Lei Gong Pao Jiu Lun o “Trattato di Lei per la Preparazione dei Farmaci”; Liu Juanzi Gui Yi Fang o “le Ricette di Liu Juanzi” sulla chirurgia; Lu Xin Jing o “lo Studio della fontanella” sulla pediatria. Inoltre all’epoca Tang risalgono due raccolte di prescrizioni mediche, ossia Qian Jin Yao Fang o “Prescrizioni del valore di 1000 pezzi d’oro di Sun Simiao e Wai Tai Mi Yao o “Il Segreto di Wai Tai” di Wang Tao.
Durante l’epoca Song (960-1279) la didattica dell’agopuntura andò incontro ad un’importante riforma: il medico Wang Weiyi realizzò un modello di corpo umano, in bronzo, sul quale erano illustrati i punti dell’agopuntura. Creò anche due modelli in bronzo per l’insegnamento e la pratica che, riempiti d’acqua all’interno e coperti di cera all’esterno, venivano utilizzati per esaminare gli allievi: per essere abilitati, gli studenti dovevano far sgorgare l’acqua dalla statua con la puntura precisa del punto. Tale iniziativa esercitò una grande influenza sullo sviluppo dell’agopuntura.
In epoca Ming (1368-1644), un gruppo di medici propose di differenziare tra loro malattie che fino a quel momento erano state trattate alla stessa maniera: febbre tifoidea, febbri stagionali, peste e così via. In questo periodo vi è un nuovo impulso allo studio e sistematizzazione del massaggio medico, ora chiamato con il nome Tuina; su questo argomento vengono redatti due importanti testi per le malattie pediatriche, lo Xiao Er Tui Na Bi Zhi o “Indicazioni segrete sul massaggio del bambino” di Zhou Zhi Ban e lo Xiao Er An Mo Jing o “Classico del massaggio del bambino” di Zhen Shi.
Infine è proprio in questa epoca che iniziò a farsi strada in Cina la medicina occidentale; da allora molti medici si impegnarono nella combinazione delle due medicine, permettendo così un ulteriore sviluppo di entrambe.